giovedì 29 maggio 2014

Milazzo turistica? Andate a piazza Marconi.



Dando uno sguardo alla Gazzetta del Sud di oggi 29 maggio 2014 pare che a piazza Marconi il problema – attualmente sotto la lente d’ingrandimento dei nostri amministratori comunali - sia la sosta selvaggia degli autobus che invaderebbero lo slargo antistante la vecchia stazione ferroviaria, in attesa d’imbarcare i turisti impegnati nelle minicrociere alle Eolie. Eppure in quella piazza, se è vero che è diventata meta abituale di turisti, il problema non sembra essere solo quello della sosta, peraltro non proprio selvaggia visto che quella porzione della piazza non è poi così trafficata dagli autoveicoli. Il problema – escludendo il vergognoso stato di degrado in cui versa il fabbricato della vecchia stazione – è piuttosto quello dell’assenza di cura del verde pubblico, giustificato dalla solita cantilena che in Comune ci sono attualmente in organico soltanto 3 giardinieri. Le aree verdi di piazza Marconi, come pure quelle del Castello o della punta estrema del nostro Promontorio – per citare due delle mete turistiche preferite dai turisti e non solo – sono a dir poco impresentabili. Le foto di piazza Marconi che allego sono abbastanza eloquenti: erbacce alte e rifiuti d’ogni genere rappresentano purtroppo il nostro biglietto da visita.


Eppure lo scorso ottobre l’Amministrazione ci aveva deliziato con due idee meritorie ed innovative: l’istituzione di un ticket per coloro che si sarebbero imbarcati alle Eolie, allo scopo di «migliorare i servizi sia per i turisti che per la nostra comunità», ed il ricorso ai forestali per la pulizia dei siti culturali e non solo.


Il ticket – spiegava il sindaco in un comunicato stampa diffuso lo scorso 19 ottobre – avrebbe consentito di «apportare migliorie soprattutto nel periodo estivo quando il flusso dei passeggeri richiede opportuni servizi legati al traffico. É notorio che tutti gli oneri, dalla disciplina della viabilità alla manutenzione e pulizia delle strade di collegamento al porto, sino ad oggi, sono stati a totale carico dei nostri concittadini. Ritengo quindi che un piccolo contributo non determinerà conseguenze negative, mentre per le casse dell’ente rappresenterà una nuova entrata extratributaria “vincolata” destinata a migliorare l’accoglienza di chi transita nel nostro porto». Idea lodevole rimasta però lettera morta. Così come il ricorso ai forestali: «Il Comune di Milazzo – si legge in un altro comunicato stampa del 4 ottobre 2013 - ha sottoscritto una convenzione con l’”Azienda regionale foreste demaniali”, per una serie di interventi da effettuare sul territorio comunale. La convenzione è stata firmata dall’assessore all’Ambiente Salvatore Gitto e dal dirigente provinciale del dipartimento aziende foreste demaniali, Giuseppe Aveni. Gli interventi che potranno essere effettuati grazie al supporto dei Forestali riguardano i siti archeologici, i parchi comunali e il verde pubblico di scuole, ospedali e musei, il demanio marittimo (fiumi e torrenti). (…) Per il Comune di Milazzo – chiosava l’assessore Gitto - sarà un vantaggio poter utilizzare questi lavoratori visto che in atto possiamo contare su appena 3 giardinieri».


Forse sarebbe più saggio ed opportuno, da parte dei nostri amministratori, diffondere comunicati stampa soltanto a cose fatte, piuttosto che illudere noi cittadini con proclami che hanno tutta l’aria di essere veri e propri specchietti per le allodole. Così come sarebbe saggio implementare davvero e con maggiore incisività queste due lodevoli iniziative, soprattutto quella del ticket-Eolie, visto che con esso potremmo finanziare la pulizia e la scerbatura di tutte le strade di accesso al porto (ivi inclusa piazza Marconi), presentando così la nostra Milazzo ai turisti in modo adeguato e dignitoso.








Nessun commento:

Posta un commento